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Il ciclo tossico delle molestie sul lavoro: chi rifiuta paga, ma a quale prezzo?

2024-10-15 13:23

Luigina Sgarro

Psicologia, Relazione, Articoli, Società, genere, pregiudizio, donne, lavoro,

Il ciclo tossico delle molestie sul lavoro: chi rifiuta paga, ma a quale prezzo?

Le molestie sessuali danneggiano le donne che non cedono più di quanto non avvantaggino quelle che si sottomettono al ricatto

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Le molestie sessuali danneggiano le donne che non cedono più di quanto non avvantaggino quelle che si sottomettono al ricatto, e questo può valere sia per l'impatto individuale che per quello più ampio della società. 

 

Sebbene chi cede alla coercizione o alle molestie possa ottenere alcuni vantaggi a breve termine (come l'avanzamento di carriera, la sicurezza del posto di lavoro o l'evitare conseguenze negative), il danno complessivo causato dalle molestie sessuali - soprattutto per coloro che oppongono resistenza - è di gran lunga maggiore.

 

Ecco alcuni esempi per comprendere meglio:

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1. Danni psicologici e alla carriera a lungo termine

 

Le donne che si oppongono alle molestie spesso subiscono ritorsioni, isolamento o ristagno della carriera, il che può portare a un notevole stress psicologico, a battute d'arresto professionali e a danni alla reputazione. 

 

Il timore di una punizione o di un danno alla carriera per non aver assecondato le avance sessuali crea un ambiente ostile, che influisce sulla capacità di rendimento e di avanzamento.

 

Chi cede alle molestie, anche se inizialmente può evitare esiti negativi o ricevere ricompense temporanee (come promozioni o opportunità), spesso subisce danni emotivi, psicologici e di autostima a lungo termine. Potrebbero anche incorrere nel danneggiamento della loro reputazione se la loro “sottomissione" viene scoperta, il che può danneggiare la loro posizione sul posto di lavoro e oltre.

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2. Rafforzamento di strutture di potere tossiche

 

Quando alcune persone si sottomettono a molestie o coercizioni, possono rafforzare dinamiche di potere malsane all'interno del posto di lavoro. 

Questo, a sua volta, rafforza i molestatori e rende più difficile per le altre donne resistere senza subire conseguenze, perpetuando così un ciclo di sfruttamento.

 

Il danno più ampio è che la cultura del luogo di lavoro diventa ancora più tossica e colpisce tutte le donne. Il messaggio che passa è che la sottomissione è una “strada” per il successo, mentre la resistenza porta alla punizione, creando una frattura e perpetuando la disuguaglianza.

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3. Impatto più ampio sull'uguaglianza di genere

 

Il danno va oltre i singoli casi. Quando resistere alle molestie sessuali porta al danneggiamento della carriera, si rafforzano le disuguaglianze sistemiche negli spazi professionali. 

 

Ciò scoraggia l'avanzamento delle donne in base al merito e alimenta il divario di genere nelle posizioni di comando.

Inoltre, se i molestatori ritengono di poter trarre vantaggio dal loro comportamento perché alcune donne si sottomettono, ciò può rafforzare ulteriormente le loro azioni, aumentando la frequenza delle molestie e rendendo più difficile per le donne come gruppo sfidare e smantellare tali modelli.

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4. Ambiente di lavoro e cultura tossica

 

Anche chi non subisce personalmente le molestie può essere colpito da questo fenomeno. 

Quando un luogo di lavoro tollera o addirittura premia i molestatori, si crea un ambiente tossico in cui tutte le donne, in particolare quelle che rifiutano di conformarsi, sono più vulnerabili alla discriminazione, all'isolamento e alle molestie

 

Questa cultura influisce sul morale, sulla salute mentale e sulla soddisfazione lavorativa complessiva di molte donne.

 

Inoltre, diminuisce la produttività e la fiducia nella leadership. Quando un gran numero di donne è danneggiato da questa dinamica, la creatività e l'innovazione vengono soffocate, dando vita ad un ambiente di lavoro meno dinamico e inclusivo.

In sintesi, i “benefici” a breve termine che alcune donne possono ricevere sottomettendosi alle molestie sessuali sono di gran lunga superiori ai danni sistemici a lungo termine che vengono inflitti a coloro che resistono e alle donne in generale. 

 

Il perpetuarsi di questi ambienti tossici esaspera la disuguaglianza di genere, erode la fiducia nella cultura del luogo di lavoro e causa danni psicologici e di carriera significativi alle donne che scelgono giustamente di opporsi.


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